IL GIARDINO DI SIPHA
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Poesie e aforismi


Se esplori nell'Anima fai emergere le emozioni,
è lì che le parole suonano e vibrano come le corde di uno strumento,
​è cosi che dai voce al tuo magico plettro:

il C U O R E.

Mare Mosso

Solitarie onde
nel blu dell’orizzonte
corrono
oltre il pensiero del mio mare
nero di fame.

Il sole si spegne,
la sua luce rimane
alle mie spalle,
nello splendore 
della notte.

La vita respira
la brezza salata
e scontra 
i miei pensieri lontani
da qui,
nell’infinito dell’altro oceano,
io navigo
cercando la mia identità
che sempre fugge…

Paola Grasso
Pantelleria 1990 
Foto

Il mio oggi

Profondissimi sonni
e il tempo che incalza…
 
Miraggi di isole ignote,
di fantasie illusorie,
di sogni remoti…
​
Prati di parole
e lunghe passeggiate
di nuvole frivole,
piene di vapori
eterei,
piene di nulla…
 
Tutto è quiete.
 
Paola Grasso
agosto 1990
Foto

Per Sempre

Tra i sassi scuri
della nera perla,
ho offerto
il mio cuore al mare;
ho lasciato scorrere
il sale
nel sangue del mio corpo
perché ne insaporisse
la pace
ed il mio pigro desiderio
di evadere.
Nel nulla di domani
comporrò una nuova strofa
di suoni,
ballerò con le tempeste
dei miei sogni
e annegherò,
finalmente,
in un’enorme tinozza di stelle
celestiali e lucenti.
Dimenticherò 
Il buio
del mio consunto passato.


Paola Grasso
Pantelleria,estate 1990

Foto

Luce di Sole

I tuoi occhi
hanno scoperto i miei.
Hanno scrutato la mia anima
con una impercettibile,lieve curiosità.
Hanno sepolto,
per un attimo,
le mie paure.
Hanno ingrandito il mio orizzonte immaginario,
ossigenando il mio cuore.
Quando si sono incontrati
con i miei occhi
hanno fermato il soffio della vita
per trasmettermi la luce
del tuo sole.
Oggi penso
alla distanza che li separa 
e a quanta immaginazione li  nutre.
La loro passione
di speranza
è più profonda e assoluta 
della nostra realtà…
Mi chiedo
quanto spirito ancora
li animerà
nella brevità
di quell’ istante vissuto,
per poter continuare
su questa rotta invisibile.

Paola Grasso
Palermo,agosto 1990
Foto

Notte di sogno

Ti ho aperto il mio corpo.
Sentivo il desiderio
vibrare dentro il mio petto.

Sudata,
lo sguardo inchiodato
sul tuo viso.

Mai,
come in quel momento,
mi sono sentita reale,
sola col mio corpo,
completa di me stessa…

Ed io e quel corpo,
insieme,
abbiamo amato
con tutto l’ abbandono
dell’ autenticità.

E’ stato come un soffio
incantato di passione,
un passo erotico
verso l’Eterno…

Paola Grasso
Foto

Liberi

Quando arriverai
e mi vorrai,
Io sarò lì
e sul tuo cuore arido
traccerò solchi d’amore
dove farò scorrere il sangue
della mia passione,
quella che ho serbato per te,
uomo,
nell’alcova della mia calda anima…
Mischiata al tuo sangue
Ti porterà a me,
fino alla fine dei nostri respiri
e dei nostri comuni desideri
di luce e di libertà.

Paola Grasso
Foto

Breve attimo

Ho sperato che il vento
accarezzasse i miei capelli
e le tue mani
racchiudessero
delicatamente e con passione
la mia nuca,
per bere
un sorso della mia ultima felicità,
dalle mie labbra
trasformate in calice.

Volevo che il tuo desiderio
e i tuoi progetti
rincorressero
il mio nome disperatamente,
in questo deserto di parole,
zeppo di superficie…

​Volevo che mi portassi
Nell’alcova di un amore
lontano e diverso,
fatto dei sogni
che ho accumulato
nel tempo;
ma la mia speranza
non è che il desiderio
della mia mente bambina:
fatica a prendere
una forma reale,
in questo mondo confuso,
decadente,
senza mete dignitose,
privo di dolcezza e verità!

​Paola Grasso

febbraio 1991
Foto

Il mio cuore è annegato
nel mare dei pensieri di ieri;
è soffocato dal timore
che l’oggi si ripeta domani;
così fatica
ad esprimere l’amore
per paura del dolore…

Paola Grasso
Foto

Ti sento

A volte ti sento,
sei sulla mia pelle
come una patina di vernice compatta;
mi cingi la vita con forza e possesso,
mi sei alle spalle,
mi segui,
cammini con me nella valle dei sogni,
non mi abbandoni.
I tuoi grandi occhi vivaci di muschio
controllano la mia vita.
Nei giorni più calmi 
mi chiami,
vuoi farmi sapere che ancora mi ami,
ma il tuo richiamo
non bramo,
penso a come eravamo
e quando lo penso
ho paura,

paura

perché per me,ora,

sei il pensiero lontano.


Paola Grasso

luglio 1991​
Foto

Rapsodia di una notte

Il liquido del tuo piacere
è penetrato nei pori
della mia pelle,
ne sento il profumo
ancora sulle mie mani:
mi piace annusarlo
e vorrei cibarmene,
con i resti del nostro amplesso
consumato
in questa notte di stelle…
Sento il tuo calore
ancora dentro me
espandersi
nei vicoli profondi
del mio ventre,
colmarne i vuoti,
varcare le soglie dell’anima,
arrivare diretto,
come una palla infuocata
al culmine di me:
mi piace percepire
tutto questo desiderio
d’amore
come “frutto di te”,
in questa notte di gioia in cui,
rimasta sola,
non posso fare a meno di
pensarti.
​

Paola Grasso
Foto

In rima ...

Un piccolo alito d’amore
è quello che ci vuole 
per il mio cuore.

Un grande abbraccio di parole
è quello che ci vuole
per il mio amore.

Un piccolo giorno di fortuna
è quello che mi fa sentire
vicino alla luna.

Un grande pensiero di me
è quello che io voglio
da te!
​

Paola Grasso
Foto

L'attimo fuggente

Non c’è armonia
che si debba -fuggire-
per paura di ricadere…

Non c’è amore
che si debba nascondere
per paura di morirne…

E’ la melodia della gioia
che intreccia i destini
degli uomini che non si conoscono…

E non c’è uomo
che debba –fuggirla-
e neppure io
eviterò questa serena pace,
anche se durasse  un solo attimo.

L’attimo è eterno,
bisogna viverlo
nel suo –fuggire-…
per sapere quanto forte
ti faccia sentire!
​

Paola Grasso
(luglio 1991)
Foto

Il cammino

Io non sono nulla,
non sono nulla e nessuno,
sono solo l’eco di me stessa,
sono solo la creatrice pazza
del mio mondo…

Il mio mondo 
è pieno di sogni,
è zeppo di immagini
che animano il mio presente
con gli splendidi colori
della mia fantasia.


Io non sono nulla
e non so niente,
so solo che in quel passato
ho creduto di fermarmi
per rilegare i fogli spaiati
della mia vita…


Ho vissuto fin qui
la mia vita
con l’istinto e la paura,
nella pulsione feroce
della giovinezza,
e me ne sono grata;
preferisco improvvisare
le immagini che continuo
a sognare
che programmare un futuro
che non c’è…


Il futuro è la sorpresa certa,
è quello che resta di me…
Perché io non sono nulla
rispetto a quello che sarò domani.


Io sono solo una meteora
nello spazio infinito
di quella strada
che mi porterà lontano.


Su quella strada
Il suo sorriso mi fermerà,
i suoi occhi guarderanno i miei
e intenderanno la mia natura,
senza  proferir parola,
senza dettagli né giudizi.


Il vento soffierà sui nostri volti,
ripulirà i nostri cuori,
porterà con sé i timori:
io diventerò il sogno
egli sarà la mia magica notte
ed un giorno capirà
che solo io,
che non sono nulla e nessuno,
potrò essere -sua-
fino alla fine di lui e di me
e su quella strada del nostro incontro
diventerò “qualcuno” ! (per lui).
Aspetto sempre il suo ritorno.


(luglio 1991)
Paola Grasso
Foto

Trasmissione di Rimembranze

Nei tuoi occhi c’è il sole,
c’è la voglia di vivere che io non trovo
più nei miei…

​
Nei tuoi occhi c’è il sorriso,
c’è la sicurezza del tuo essere che io non trovo
più nel mio…

Nei tuoi occhi c’è la dolcezza che ho perso e
che alla mia vita di oggi manca
ma che dal mio cuore sgorga…

Nei tuoi occhi c’è qualcosa che
mi fa pensare che tu sia un angelo.

Vorrei non averti incontrato,
perché mi fai guardare allo specchio
facendomi vedere la persona che ero
e che ora non sono più!

(Inverno 1993)
Paola Grasso
Foto

Un fulmine

E’ passato come un fulmine

nel mio essere silente,
disordinato da tanti umori in contrasto.

E’passato…e come un fulmine

ha centrato la mia anima cauta e turbolenta:
ha dato fuoco e fiamme al mio gomitolo
dipanato con fatica in questi anni
di duro lavoro interiore,
per sopravvivere.

E’passato…con i suoi lunghi fili arricciati di vita
in una criniera leonina selvaggia e feroce,
con i suoi occhi fieri e decisi
dallo sguardo dolce e sicuro insieme.

E’passato…con le sue labbra piene e gustose
e come il Libeccio, pieno, caldo e carezzevole
mi ha portato un dono;
se n’è andato con il fuoco mio della passione,
come un vento forte, veloce e irraggiungibile.

E’passato…mi ha lasciato il gusto del sale
per ricondire la mia vita un po’ insipida,
un odore di buono e un pazzo desiderio
di cambiare la rotta del mio tempo…

Ma è… passato!

​
Paola Grasso
Foto

Viverti accanto è un’impresa titanica
per me che sono così…piccola!
Il desiderio di essere lontana
sta diventando latente,
a volte è così forte che devo
fare uno sforzo grande
per eluderlo
dalla mia volontà…
Ho voglia di essere curata,
amata,
coccolata,
rispettata e
presa fra le braccia come una Regina…
Sono una Madre…
sono una Donna,anche se mi hai tenuta
bambina…
Desidero essere accanto ad un Uomo
che sa come si tratta una donna,
una donna piccola e dolce come me…
Non è difficile,
ci vuole solo un po’ di cuore,
un po’ d’amore…e saper danzare
senza paure,
aldilà della formalità
e del deleterio giudizio…


Paola Grasso
Foto

Dopo la tempesta...il Sole !

Vivo,
la prova continua,
trasporto di magia interiore,
sogno reale.
Battiti di cuore,
emozioni ascoltate,
desiderio di risate.
Pianti senza vergogna,
senza nascondersi…
Amore vero,
non pseudonimo,
non passione minima,
dormire con l’amore,
vicino al coraggio di 
evolvere
nel cambiamento.
Fuoco che arde,
desiderio di stare fuori,
non dentro,
viva,
non sepolta!
Rischio difficile
ma sano egoismo
di disfatta e riuscita…
soddisfazione di sé
nonostante l’altrui giudizio…
Calamita d’amore,
stufa di rinunce,
stanca di vittime che
ti succhiano
il sangue e gli umori
della vita
per poi accarezzare
le ferite che ti hanno
indotto.
Carezze di gioia
come quelle dei fanciulli
che prendono il viso
materno
per gridarne
la sua bellezza…
Vivo,
felice di essere un disastro di pensieri,
un contenitore di sogni e desideri…
realizzabili.
Amata,perché sono IO,
non la riproduzione
di un altrui disegno.

Vivo e amerò
per il solo piacere di amare,
non per il mio essere,
non per il mio ego
ma unicamente per ciò
che davvero conta:
il puro amore
senza ritorno,
pieno,
libero,
autentico,
per chi lo condivide
e lo comprende
nell’immenso godere
di perpetrarlo
e come l’ho sempre
con fatica
rincorso!
Ora vivo e comprendo…
​


Paola Grasso
(Cuneo,10 gennaio 2002,prime ore del mattino)
Foto

Dedicato al Mago ( mio speciale )

L’INCONTRO

So che averti incontrato
non è casuale.
C’è una sorta di magia
intorno a noi.
Le tue parole me lo dicono,
i miei pensieri me lo confermano,
la mia pelle ne è certa.
Tu sai poco di me
ma sai già molto di più
di chi mi conosce!
Tu hai le chiavi che  aprono
le mie serrature,
forse un giorno scopriremo
che io ho quelle che aprono le tue…
Se tu ti lascerai andare…
Se tu avrai coraggio di volerlo…
Sai cosa penso ?
L’unica vita che valga la pena
di essere vissuta
è la vita “magica”,
altrimenti tu non saresti
il MIO MAGO!


IL POTERE DI UNA PASSIONE

Giungiamo l’uno nell’altra
identici,
della stessa sostanza vitale…
Creiamo potenza
entrando uno nell’altra,
amplifichiamo la capacità
ad innalzarci,
raddoppiamo la nostra forza…
Duriamo un’eternità
perché agiamo quasi ignari
su quella forza…

Crescendo nella potenza di te
sento la capacità
di ciò che sono e,
nell’esaltazione,
porto via da te ciò che non è te…
e mi raddoppio e,
col mio crescendo raddoppio
la tua forza,
il tuo raggiungimento del piacere.

Tu come me
temi ciò che sei veramente,
lotti con il tuo io
contro l’enorme paura che,
governato da te stesso e da quello
che senti di essere con me,
tutto ti venga addosso
rovinandoti l’esistenza…

L’esistenza Mago…
sarà fallita
quando abbandonerai
la sensazione che hai
della tua vera natura e
rinuncerai a quella forza
che senti e che io sento
quando sei in me!

Finirà di battere il tuo cuore…
Non mi seguirai Mago.
Invecchierai nel ricordo
di quella forza.
Ricordati cosa ti dico:
viversi pienamente
non è abbandono delle
emozioni…
ma un abbandonare la terra
degli uomini stolti;
la terra è la scelta che fanno tutti,
il desiderio lo seguono pochi,
è la più grande e sconosciuta
delle responsabilità ,
bisogna aver coraggio per compierlo;
l’amore appassionato e totale
è di chi non ha paura…
la paura si deve combattere
per vivere ed -essere-…
E la “magia” ?
Dove finirà la tua splendida,
naturale,leggera,mirata “magia” ?
Insegnala ai tuoi figli…
Fa che non si disperda…fa che
essi non ripetano
i tuoi errori…
Spezza la catena che ti tiene
legato alla terra e alle condizioni
degli uomini e delle religioni…
Le religioni fanno stragi di innocenti…
Noi ci rincontreremo,in un’altra dimensione
in un’altra vita…se avremo
lo stesso potere ,in quel tempo,
di riunirci in un unico essere…
Sarà la nostra magia!
​

Paola Grasso
(3 ottobre 1961/65, la tua piccola metà)
Foto

Nevica

Quale malinconia,
quale grande solitudine,
quale infinita tristezza…
Tutte insieme dentro di me,
lontane dal mondo degl’altri,
lontane da chi non voglio più!
​

Non voglio più sofferenza,
non voglio più odore di cattiverie su di me,
non voglio più fiumi di parole,
non voglio più sguardi di lusinga…

Tutto questo mi porta grande malinconia,
grande solitudine,
grande tristezza!
Tutto questo non voglio più!

Nevica…
Piano,piano…
Su di me.
Raggela il mio cuore
e tutto si ovatta…
Silenzio,
fate silenzio!
State zitti!

Le mie orecchie sono stanche,

il mio cuore è colmo,
il mio corpo è sfinito…
Fatemi riposare!

Lasciate che io veda la neve

come fosse la prima volta.
Lasciate che il mio corpo
diventi insensibile al suo freddo,
così non sentirò più le parole,
non sentirò più il brusio,
non proverò più malinconia,
solitudine,
tristezza,
sarò tutt’uno con me stessa
e non piangerò più!

​Paola Grasso

(Cuneo 9 dicembre 2002)
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Donne come noi

Emozione,
complicanza,
viscere, sangue,
passione,
carnalità,
nutrimento, amore…
tutto è dentro
i nostri magici cassetti.
Minuscoli dettagli
alterano le nostre delicate percezioni,
aliti di vento
spostano i nostri desideri sognati.

I magici cassetti
si aprono
e nuove forme prendono vita,
aggiungendosi ad altre…

Siamo esploratrici della vita,
un "rebus"
di una disarmante semplicità,
seppur difficile da interpretare,
mistero per il mondo intorno a noi
che corrispondiamo
al modello di Eva…

Solo gli Angeli possono viverci,
ma noi prediligiamo le bizzarrie
degli uomini “diavoli”
che non hanno limiti
alla fantasia
profonda matrice cerebrale,
conoscenza interiore,
intuizione vitale
di respiro travolgente!

Donne fino in fondo all’anima,
decise a vivere
senza “zerbinarsi”…
in un ballo folcloristico
di grazia e pazzia,
in un’altalena di amori
bastardi e meravigliosi,
unici perché vissuti.

Inutile fermarci,
l’impeto femmineo è
guerriero,
è come un cavallo alato,
è come il mare,
calmo o in burrasca,
colorato o plumbeo
ma sempre in eterno movimento.

E’ il ruotare terrestre,
necessario,
fermarlo sarebbe la fine
di TUTTO !

Paola Grasso
(maggio 2006)
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Il fuoco dal profondo

Ritornano i tuoi occhi neri,
vivaci come i miei;
ritorna il tuo morbido bacio
sotto la neve;
ritorna il tuo sorriso dolce e sfuggente
come la tua anima;
ritorna la tua mano calda e lieve che
cerca la mia,
l’improvviso fremito del mio cuore
ancora incredulo;
ritorna il tuo forte abbraccio
sotto le lenzuola nelle notti,
stretti,nudi e pieni di calda energia;
la luce delle candele
tra i vapori dell’acqua e le parole
sbocciate in un incanto di
conoscenza già vissuta…

Ritorna il tuo odore e il tuo profumo,
intenso e sensuale alle mie narici
insieme al Senso di te che
mai mi abbandona;
ritorna l’allegria e la forte passione
dell’amore e dell’arte sfogliata insieme;
ritornano le tue frasi sibilline;
ritorna il ballo che ci siamo concessi;
ritorni tu al mio cuore e,
ritorna la fatica di respingere
il pensiero di te,
il desiderio di te,
il piacere di stare con te…

Ritorna questo contagio che
non riesco a curare da quando
me l’hai trasmesso
come un fuoco dal profondo di me
che non si spegne…

Ritorna la tua voce dal timbro inconfondibile,
questa bizzarra storia di paure,
di note giuste e sbagliate,
di inaffidabili sentimenti,
di attimi intensi custoditi nel cuore,
di meravigliose risate,
di innegabili scontate intuizioni…

Ritorni TU e la tua pelle nera
che mi piace da impazzire…
Poi te ne vai…
E ritorno sola nel vuoto che crei,
col mio segreto,
felice di viverlo sempre quando
ritorna come un sapore
familiare
di cui dovrò imparare a farne a meno
prima o poi…
io sono solo una piccola meteora
nel tuo cielo pieno di stelle !

(Camminando su una “border line”
prima o poi… si precipita…)

Paola Grasso
(19 luglio 2006)
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Grazie a Te, amore...

Io cercavo semplicità
e purezza di cuore…
Le ho trovate quando sei
arrivato tu nella mia vita…

Io cercavo l’autenticità
dell’amore e del sentimento…
Le ho trovate insieme a te
nei momenti difficili quando
tutto sembrava crollare.

Io cercavo chi riempisse
il mio cuore e ho trovato
chi ha dato vita al mio
stato di quiete e alla pace dei sensi…

Io cercavo qualcuno da
guardare nel cuore e negl’occhi
e oggi i tuoi occhi grandi e profondi
sono le parole più belle che io possa
incontrare.​

Io cercavo chi mi facesse sentire
una Donna e ho trovato
l’Uomo che ha colmato

il mio desiderio…
​

Paola Grasso
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Labbra

Le mie labbra carnose
parlano,
​
muovono sinuose,
le sento creative, orgogliose
del tuo desiderarle…
I tuoi occhi penetranti
le osservano…ne curano  le pieghe
e le ardite mosse,
ne seguono sorridenti e ironici
gli schiocchi e i ritocchi,
le mie labbra suonano musiche
inedite  sconosciute alla tua vista…
e al mio orecchio,
le sento e mi pare di vederle
come se non fossero parte di me…
sono loro le protagoniste dei nostri
incontri,
non le comando…
son loro a comandare me
insieme ai tuoi occhi veloci e arditi che
tornano sempre lì
come catturati e ancora stupiti
da cotanta insolenza…
Non risparmiano i tuoi sensi,
me ne accorgo.
Mi piace!
Che danza insolita,
sembra impossibile che occhi e labbra
facciano così spudorati una danza d’amore,
eppure accade,
ed è un ballo frivolo,
lieve e incalzante,
quasi  un tango sensuale e misterioso
a volte invece un tripudio di chitarre elettriche
che si avviano
infernali e frementi Là,
alla fine della nostro brivido interiore
da dove partono la sessualità
e il desiderio.
Com’è potente la bocca…
e come dipingono le mie labbra!
E come son potenti  i tuoi occhi
nel mangiarsi le labbra...

Paola Grasso
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Amarmi

Amore,
ogni istante che passa
insieme a te
so di esistere
perché ti ho incontrato…
Amore,
a volte il mio dolore interiore
è forte ed incomprensibile;
il mio pianto è silenzioso,
la mia bocca tace,
il mio pensiero va lontano.
Tu percepisci ma non capisci…
Amore,
alcune volte sono assente,
non conosco nessuno,
neppure me stessa;
non comprendo il mondo,
non appartengo alla terra
ma guardo i tuoi occhi
e ritorno da dove son partita.
Amore,
un giorno comprenderai
“quel” tutto di me,
anche tu realizzerai sogni
e smetterai di desiderarli,
capirai quanto il mio essere
vagabondo,ribelle,estemporaneo
ti abbia amato;
comprenderai il motivo
per cui tu soltanto mi sei stato a lungo vicino,
curando le mie mancanze e le tue carenze.
Amore,
ho spesso pensato che
la vita mi risparmiasse i suoi tesori
invece mi ha dato te…
(Ti ha messo sulla mia strada…)
Il più semplice ed autentico dei tesori.
Amore,
un giorno le mie parole difficili
e il mio complicato essere
ti saranno chiare,
son fatta di una pasta morbida e delicata
ma difficile da plasmare…
Amore,
una farfalla vive appena
ma intensa è la sua esistenza
non è nel per sempre,
ma nel volo prossimo…
Tu sei  il mio polline preferito,
il nutrimento del mio sforzo,
il riempimento dei miei vuoti…
Posso desiderare volare altrove,
ma tu sei il mio
lieve,dolce,appassionato ritorno,
un amore,
se vorrai amarmi…
da qui al nostro infinito.

Paola Grasso
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Sailing

Una virata,
una danza,
un gioco…
Nulla di più!

Accanto nella lontananza,
lontano nella vicinanza.

Una danza
sopra le righe dell’essere
e dell’amore,
fuori da ogni normalità,
anticonformismo sentimentale,
omosessualità latente,
complesso insidioso di Edipo…
sublimazione nell’ arte.

Un gioco che lascia il ricordo
che ritrovi sempre nel passato
non potendo trovarlo nel presente
non riuscendo a viverlo nel reale.

Una virata brusca,
una danza del desiderio,
un gioco che crea distanza…
Nulla di più!
Ma è poco?

Un ordigno ad orologeria,
uno stato di passione sessuale,
di attrazione emozionale,
di curiosità intellettuale,
un fiume di intuizioni,
un pensiero oltre il tempo
aggancio di leggerezze mancanti,
una sete profonda di conoscenza,
una bellezza totale.

All’ombra della grande madre
è tanto, è troppo, è difficile…
Presiedere alla grande madre
è una colpa,
è un motto,un disagio,
è una difesa inconscia!

Ma è poco ?
Averla vissuta,
sentita,
provata
nella pace dell’ essere
è Tanto!

Una virata costante,
la danza del nostro desiderio
è un gioco eterno:
qualcosa in più che gli altri
non conoscono
o non sanno vivere…
E alla fine neppure Noi !

Paola Grasso
Foto

L'adulatrice eretica...

Nel tuo volo pindarico
nel cercare un posto sulla Terra
a volte incontri dei vuoti…

In quei vuoti vieni
follemente risucchiata,
rimandata indietro
come a dover ripassare
le lezioni di vita
che fino a quel momento
credevi di aver imparato…

E’ il tranello della mente,
perché il cuore lui procede sempre,
desidera andare avanti,
con i suoi battiti regolari
ripescare nuove strade,
incontrare nuovi amori,
nuovi cuori con cui condividere,
esperienze in cui crescere…

La mente è folle calcolatrice
del suo destino…
Bisogna saperla usare la mente
altrimenti lei usa te
con tutti i palliativi possibili
fino quando il cuore cede…
E’insidiosa ,è un tarlo
insaziabile la mente…
Un’adulatrice eretica…

Il cuore è un muscolo morbido
deciso a tenerci in vita,
bisogna rispettarlo il cuore…

L’inconscio sa bene ciò che vuole
e vede bene ciò che il cuore sente…
È lì che bisogna volare
Solo lì con la consapevolezza non si retrocede,
lì il volo è forte,pauroso,
mirato,senza esitazioni e diventa leggero, fantasioso
via dalle pulsioni rabbiose
dalla mente vittima infantile,
lì ciò che desideri diventa reale.

Nel tuo volo pindarico
nel cercare un posto sulla Terra
la prima conquista è
saper usare la mente e usarla
Come lei usa te!

Solo così la bellezza, la salute e la vita
saranno rispettate!
​

Paola Grasso 
Foto

Per i miei figli

Foto
A Vittorio

​​
Ogni piccolo cuore
Ha un grande dolore,
c’è nel tuo la vita,
l’alito ribelle
che già alla nascita
ha rischiato la pelle…

Ti abbraccio d’amore
mi abbracci d’amore
e sento il profumo
che riconoscerei tra mille…

Essere speciale,
fatto di pace e di passione,
di tanta intuizione,
di arguta osservazione,
pieno di sensitività
che forse un giorno ti aiuterà…

Sei tutta la mia vita
Il mio desiderio realizzato…
Sei nella musica e nel vento,
sei un forte tormento,
sei un brivido furibondo di fantasia trattenuta, di tanta rabbia maldestra,
un fuoco acceso impavido e poi breve,
un disegno morbido,liscio e fine.

Aspetto che il tuo giovane cuore maturi
per vederlo gioire incantato e scosso
dalle tue pazzie…

(2007)
A Leonardo

​
Guardare il tuo viso
È perdersi nella bellezza,
quasi perfetta,
nella purezza di un’età
piccolo mio,
che mai più tornerà.

Guardare il tuo viso
È pensare al tuo cuore,
pieno di vitalità,
nella sorpresa del tuo domani.

Guardare il tuo viso
È pensare al tempo che passa
senza che io possa
farti conoscere tutto quello che vorrei
senza misogini messaggi.

Guardandoti
Vorrei inventarmi per te
un ballo di libertà,
al di là delle tue ansie
e delle tue paurose insicurezze,
al di là dei programmi
a cui si lega la riuscita
del tuo crescere futuro.

Guardare il tuo viso
Porta al mio cuore
le tenerezze che tu rifiuti da me…
quelle che solo mamma può darti
al di là dell’abbandono 
che hai sentito come un vuoto
dentro te,
da parte mia…

Guardare il tuo viso
Leo
è avere un grande desiderio
di darti serenità, di comprarti
un paio d'ali che ti facciano sentire 
la vera ebrezza del volo...
È rivedere il mio viso
alla tua età
e provare un’infinita,
indicibile nostalgia…
di tutto ciò che è stato
e non sarà più…

Ti adoro piccolo mio!
(2007)
Ad Alessandro

​
Nel tuo buffo sorriso di bimbo,
nei tuoi occhi ridenti,
nel tuo corrermi incontro 
a braccia aperte,
nel tuo stringermi con tutta la forza
del tuo corpicino esile ma deciso…
(come un cucciolo Koala)
Nel tuo parlarmi ed esplorarmi
con dolcezza
nelle tue lievi e brevi carezze,
nella tua meravigliosa prepotenza
per difendere la tua piccola
ma un giorno grande persona…
In tutto questo
ritrovo le ragioni
per cui sono una Donna,
le ragioni
per cui sono una Madre,
le ragioni
per cui sono in vita…
Le ragioni
per cui l’amore può tutto…

Grazie mio dolce cucciolo!

(2007)

A mio Padre (di questa vita)

Padre,adorato papà…
Tu non conosci i silenzi del mio cuore,
tu non sai le parole che nel tempo avrei voluto dirti,
i pensieri che avrei voluto spiegarti…
tu non conosci questa donna che sono
perché hai fermato il mio tempo nel tuo…

Padre mio,
nella tua vita non c’è stato spazio
per questo soffio femminile,
non c’è stato spazio per comprenderlo;
non hai desiderato cogliere
l’alito di vita che tu mi hai passato
e che io ho serbato in me
come un diamante raro e prezioso.

Ti ho osservato invece,
anche da lontano,
io so chi sei,
perché ti scelsi,
la tenerezza e il rispetto che provo
non hanno parole…
I fatti ,quelli,sono stati ostacolati
dai giudizi,dalle convinzioni errate sul mio conto,
dalla ripetizione di fatti che erano già parte del passato!

Padre,adorato papà,
la tua onestà è la mia meta
la tua emotività parte del mio essere,
la tua mitezza è mia maestra,il tuo essere tutto
è il rispetto che nutro verso il mondo e le persone,
questo mi hai trasmesso con semplicità,
senza accorgerti…

Padre,
avrei desiderato che tu comprendessi
le mie ragioni,
che tu difendessi senza dubbi la mia natura fino in fondo,
lì dove credo di essere saggia,corretta e vera
prima che la delusione e la depressione  invadessero
e si impossessassero del tuo spirito,
e gli stupidi rimorsi vanificassero la tua vita…

Padre mio,
ognuno è quello che sa essere,
ognuno è l’insieme dei “no” e dei “Sì” che ha saputo dirsi…
ognuno è un mondo magico e nascosto,
un’esperienza stupenda fatta di gioia e dolore,
di mancanza e riempimento.
Io sono felice anche quando sono sola
E questa è la mia conquista,
e se sono così è perché da qualche parte
tu hai infuso in me l’anelito della bellezza,
della creatività,della tenacia nel percorrere strade
giuste e dignitose.

Vivi sereno papà,
non farti più crucci,
non pensare che tutto sia perso:
porterò avanti il tuo pensiero,
continuerò a vivere come ho imparato anche da te.
Modificherò il mio volo di farfalla se occorrerà
e cambierò la direzione,perché la vita richiede
l’evoluzione e la crescita costante…

Padre,adorato papà,
sono Donna,
sono Madre e sono orgogliosa
di essere la Figlia cresciuta dal tuo forte seme!

Ti ringrazio Padre mio!
​
Paola Grasso
(2008)

Solo per i tuoi Occhi

Siamo l'inganno, siamo l'addio ma non la fine...senza rimpianti e senza paure rimaniamo nel cuore e proseguiamo il volo...tu sei nei miei occhi e io nei tuoi... Le nostre strade non sono le stesse e non sono parallele! Alti nel cielo arriveremo alla meta, risoluti alla fine di noi, nel per sempre di un'altra dimensione...
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Silver Wings (frammenti)

Non riesco a guardare i tuoi occhi stranieri,
sento emozioni già provate
e profondità di dimensioni a me familiari…
è quello il posto che cerco da quando son nata:
è lì che devo andare,che devo tornare,
è lì che si compirà il mio destino terreno.

Non riesco a guardare i tuoi occhi stranieri,
perché mi perdo e non ritrovo più la realtà nella quale vivo
e mi fa paura…
mi fa paura pensare e sentire che una parte di me vorrebbe entrare in quel blu profondo e non tornare più indietro;
senza nessuna spiegazione,
nessun perché,
senza giustificazioni o conflitti,
senza una ragione razionale,
solo lievemente,così…
trasportata dal desiderio di luce
e dalla leggerezza di quella solita appartenenza magica
che ritorna puntuale nella mia vita,
una sensazione MIA e BASTA!

Non riesco a fermarmi sui tuoi occhi stranieri,
perché perderei il controllo di tutto…
quel controllo che tu mi inviti ad abbandonare,
a lasciare andare via da me:
il controllo che ho imparato ad usare
per difendermi sulla terra dei vivi…

I tuoi occhi e la loro conoscenza mi hanno
definitivamente trasmesso la ragione per cui
ho conosciuto le gabbie
in cui ho rinchiuso ostinatamente il mio corpo.
Il mio corpo come una farfalla in volo
ha sempre vibrato di armonia,
di emozioni e di danze sublimi…di vita!
L’ho privato della libertà
così come ho fatto con la mia immensa creatività
con il mio ardente movimento interiore,
col godimento di essere così per dono divino…

I tuoi occhi stranieri percepiscono,
così come le tue sapienti mani che scorrono mutevoli
e dinamiche sul mio corpo
dove necessita la mia sopita energia.

I tuoi occhi stranieri mi sorridono
mi fanno comprendere quante forme d’amore
si possono incontrare e provare in una vita e quanto
un cuore esperto ma ancora puro possa 
contenere amore istintivamente…

Tutti gli occhi a me stranieri sono stati
azzurri e verdi... profondi,
entrati nella mia vita
hanno segnato i miei cambiamenti,
le mie piccole ma forti rivoluzioni interiori…
Occhi innamorati
di angeli e arcangeli terreni dalle ali d’argento…
azzurri e verdi come l’acqua dell’Oceano che io adoro e dove ancora vivo nell'immanenza, che dà vita,
come le sue maree che son dentro me impetuose,
come il movimento  delle loro ali che più volte
mi ha voluto ricordare
che anche io so volare.

Paola Grasso
( nel sogno 2010)
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La mia Luna

Dentro e fuori di me riempi spazi,
illumini di immenso il mio ventre,
fai crescere semi di amore e sbocciare felicità e gioia divina...
forza, chiara visione estasi e condivisione...

Non c'è null'altro che il tuo flusso non possa creare e guarire...

La mia Luna,

Cresci in me...
Illumina la mia notte e inventa nuovi sogni dove ancora io sia libera di danzare...
e rinnovarmi!

Paola Grasso
Foto

Sogno

Con la luce dei tuoi occhi dolce Fanciulla,
osservo ed ascolto il silenzio…
​

Il silenzio nella notte gelida di brina accende brividi leggeri
che accarezzano la mia pelle…

In lontananza la Luna illumina il bosco,
scorgo una civetta bianca danzare il suo breve volo,
la sua presenza fugace rende il mio cuore sereno e protetto.

Nel silenzio della notte
Tutto è un incanto, tutto è immobile magico e intatto.

Passeggio scalza senza sentire freddo,
lascio orme sulla vergine neve che spariscono per non lasciare traccia alcuna…
solo profumo dei pini alle mie spalle che sfioro,
scuotendo cristallina polvere di stelle fluttuanti come gocce diamantine…

una piccola lepre curiosa mi sorprende, si avvicina delicata,
accompagna i miei passi e si ferma con me…
ci guardiamo negl’occhi e procediamo sicure…

in lontananza il Lupo ulula, sto camminando per raggiungerlo,
il suo è un richiamo familiare che guida il mio istinto…
ricerco la sua tana che è la dimora da dove provengo.

Il mio passaggio attraverso il  bosco incantato mi porta là 
nelle grotte di montagna, al riparo dal pericolo,
nel ventre della calda terra…
là dove la mia Shakti è a casa, là dove mi sento libera…
libera di sprofondare in quell’abbondanza che è il mio essere femmina,
madre,nutrice, guaritrice ,saggia e Dea Schaman…

Paola Grasso
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Cantando

Transito su ali di Cigno
verso Mondi puri di magia,
trasformo i miei sogni in realtà.

Danzo su ali di Cigno
cavalco onde d'Amore ...
cullata da acque cristalline
specchio del mio vivere.

Canto e vibro col suo volo, 
attraverso l'Etere,
nulla può fermare questo passaggio,
nulla impedisce alla mia voce 
di mutare il suo suono,
di espandere i suoi semi di Verbo
e di maturare i suoi frutti.

Attraverso la Verità
nei colori della Visione
che il mio canto produce...
Onde lievi e sapienti
ritornano col Vento del Nord,
rimandando nel mio fertile giardino
Sacre poesie d'Amore.

La Luce aumenta il suo splendore,
riproduce arcobaleni di vapore
ai quali mi inchino con riverenza,
su questa Terra antica che non ha
Padroni ma solo Figli...

Sento il suo sussurro,
sento il suo Cuore
sento il suo battito che vibra col mio.

Non c'è nulla che possa impedire
alla mia voce di cantare Sacre melodie divine
e al mio Cuore di rimembrare
da dove provengo!

Paola Grasso
( Marzo 2014 )

Stelle

La Stella era caduta...
La Bimba l'ha ritrovata,
ora brilla tra le sue mani e nel suo Cuore,
naviga nell'incantesimo di una bolla soave che,
vibrando leggera attraversa lo spazio cosmico
in un tempo che non c'è,
in unico suono che appartiene alla Creazione,
all'Universo...dove l'Anima è ad un passo dall'Eternità,
oltre il Velo!
 
Una trama di Luce fatta di tante Stelle
catturate e riposte
là dove devono ritornare!
 
Paola Grasso
Foto
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